La valutazione rappresenta un momento evolutivo fondamentale dentro il quale il discente si confronta con se stesso come studente che apprende, da un lato, e come persona che cresce in un contesto sociale per sua natura protetto, dall’altro. In tale contesto la chiarezza tra richieste della scuola e impegno dello studente diventa un elemento di fondamentale importanza. Ecco l’esigenza di definire dei criteri valutativi espliciti che siano delle linee direttrici sia nell’area del comportamento che in quella del profitto. I criteri rappresentano dei punti fermi; dal confronto tra quello che ci si attende sulla base di tali criteri e quanto si è realizzato è auspicabile possa nascere una riflessione utile innanzi tutto allo studente che, infatti, si misura primariamente con se stesso ed acquisisce il controllo sul proprio agire per rafforzare poi le proprie abilità autoriflessive.
La scuola ed i suoi insegnanti fanno della valutazione un momento fondamentale della programmazione
didattica. A supporto di ciò dovranno tenere necessariamente conto dei criteri indicati nella normativa di
riferimento.