Descrizione

Il presente Regolamento, con riferimento ai diritti e ai doveri degli studenti (D.P.R. 249/1998, modificato dal D.P.R. 235/2007), e in osservanza del Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (D.P.R. 275/1999 e successive modificazioni), individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari, stabilisce le relative sanzioni, individua gli organi competenti ad irrogarle ed il relativo procedimento. È coerente e funzionale al Piano dell’Offerta Formativa adottato dall’Istituto.

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno dell’Istituto.

Ogni provvedimento disciplinare, deve inoltre tendere alla riparazione del danno, specie se si tratta di lesioni al patrimonio scolastico, al ripristino di relazioni corrette e fruttuose all’interno della Comunità Scolastica. II Consiglio di Classe, nell’assegnazione dei voti di condotta, tiene conto dei provvedimenti disciplinari a cui è stato sottoposto lo studente.

Le mancanze disciplinari si configurano come inadempienze ai doveri dello studente, come specificato dallo Statuto, all’art. 3.

Allegati