Sicurezza scolastica

La sicurezza negli ambienti di lavoro riguarda tutti gli edifici, senza eccezioni.

Spesso, pensando a questo tema, immaginiamo cantieri, locali in ristrutturazione o aziende che operano con macchinari pericolosi. Tuttavia, non possiamo dimenticare le scuole: anche gli istituti scolastici rientrano tra i luoghi disciplinati dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro, definita dal D.Lgs. 81/2008.

Le scuole, infatti, sono a tutti gli effetti luoghi di lavoro, che ospitano personale docente, amministrativo e studenti, i quali trascorrono un periodo significativo della loro giornata all’interno di questi edifici.

 

Il D.Lgs. 81/08 (noto anche come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro) regola la sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, comprese le scuole. Ecco i punti principali relativi agli istituti scolastici:

1. La Scuola come Luogo di Lavoro

Secondo il decreto, la scuola è considerata un luogo di lavoro perché al suo interno operano lavoratori, come docenti, personale amministrativo e tecnico, oltre agli studenti, che sono equiparati ai lavoratori quando partecipano ad attività pratiche o laboratoriali.

2. Obblighi del Datore di Lavoro

Nelle scuole, il Datore di Lavoro è generalmente identificato con il Dirigente Scolastico, che ha specifiche responsabilità:

  • Valutazione dei rischi (DVR): Deve redigere e aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi, che analizza i pericoli presenti nell’edificio e nelle attività scolastiche.
  • Piano di emergenza ed evacuazione: Deve predisporre un piano per gestire emergenze, come incendi o terremoti.
  • Formazione e informazione: Deve garantire che il personale scolastico riceva adeguata formazione sui rischi e sulle procedure di sicurezza.
  • Segnalazione dei rischi: Deve segnalare all’ente proprietario dell’edificio (comune o provincia) eventuali carenze strutturali o pericoli.

3. Ruoli e Figure Chiave

Il decreto prevede l’istituzione di figure specifiche per la sicurezza scolastica:

  • RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione): Supporta il dirigente scolastico nella gestione della sicurezza.
  • RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza): Eletto dal personale, ha il compito di rappresentare i lavoratori sui temi di sicurezza.
  • Addetti alla gestione delle emergenze: Personale formato per il primo soccorso e la prevenzione incendi.

4. Studenti come “Lavoratori”

Gli studenti vengono considerati “lavoratori” quando svolgono attività pratiche che li espongono a rischi, ad esempio:

  • Attività di laboratorio (chimica, fisica, informatica, ecc.).
  • Alternanza scuola-lavoro o stage formativi.

In questi casi, la scuola è obbligata a fornire formazione specifica sulla sicurezza.

5. Obblighi dell’Ente Proprietario

L’ente proprietario dell’edificio scolastico (di solito il Comune o la Provincia) è responsabile di:

  • Manutenzione degli edifici e degli impianti.
  • Adeguamento strutturale alle normative di sicurezza.
  • Rimozione di eventuali materiali pericolosi (come amianto).

6. Attività di Prevenzione

La scuola deve adottare misure di prevenzione e protezione per:

  • Garantire uscite di sicurezza efficienti e ben segnalate.
  • Verificare periodicamente impianti elettrici, antincendio e di riscaldamento.
  • Organizzare prove di evacuazione almeno due volte l’anno.

Il D.Lgs. 81/08 sottolinea che la sicurezza scolastica è un dovere collettivo, che coinvolge il dirigente scolastico, gli enti proprietari, il personale e gli studenti.

Consulta i documenti sulla sicurezza cliccando sulla cartella