Giornata della Memoria 2024

Partendo dalla citazione di U.Foscolo, tutto può essere invaso, ma non la memoria.

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Personale scolastico

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Sfogliando il Vocabolario al termine MEMORIA si trova la seguente definizione in una delle sue più interessanti accezioni, si parla talora di memoria storica, o collettiva, per indicare i valori che, derivanti dalla conoscenza della propria storia e dalla tradizione, costituiscono il patrimonio spirituale di un popolo (o anche di un gruppo, di una classe sociale) e gli danno coscienza della propria identità; “Armi e sostanze t’invadeano ed are E patria e, tranne la memoria, tutto”(Foscolo).
Partendo dalla citazione di U.Foscolo, tutto può essere invaso, ma non la memoria
Pertanto per la Giornata della Memoria di questo nuovo 2024, come istituzione scolastica ci siamo interrogati sul senso della Memoria e ci siamo affidati ad uno spettacolo teatrale tanto tragico quanto carico appunto di memoria.
Uno spettacolo che racconta il tema purtroppo ancora attuale della Guerra.
Raccolte durante il conflitto bosniaco dalla dottoressa Svetlana Broz e affidate alla voce di Marco Cortesi e Mara Moschini, queste quattro storie rappresentano straordinarie testimonianze di eroismo, coraggio e umanità.
Storie vere di uomini e donne che hanno avuto la forza di rompere la catena dell’odio e della vendetta, la capacità di vedere oltre il loro egoismo e rischiare la loro stessa vita per salvare quella di altri. Storie vere, autentiche, indimenticabili, raccolte con un piccolo registratore sui campi di battaglia.
Con questo spettacolo affidiamo ai nostri ragazzi il compito di renderli i principali attori dell’ esistenza dell’ uomo : la vita comunitaria e pacifica, arricchita dal valore dato da questi giovani che sono il nostro prezioso futuro.